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disturbo specifico di linguaggio
È un disturbo espressivo-comunicativo non secondario ad altra patologia, che determina un ritardo o una devianza di sviluppo nella parola o nel linguaggio, in paragone con soggetti di pari età, sesso, cultura ed intelligenza. Colpisce il 5-7% dei bambini in età prescolare e, se non risolto entro l’inizio della scuola primaria, può evolvere in Disturbo Specifico di Apprendimento.
Per i bimbi dopo i 3 anni che parlano poco, "confondono le letterine" e non sempre riescono a farsi capire da chi li ascolta, il logopedista svolge un trattamento abilitativo con una modalità basata sul gioco e su attività divertenti.
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